Il lago d’Orta, situato in Piemonte al confine tra le province di Novara e Vercelli, è conosciuto come il “lago dei draghi” per le antiche leggende che narrano della presenza di questi mostruosi rettili accanto alle sue acque cristalline.
LEGGENDE
Secondo la leggenda più diffusa, il lago d’Orta era un tempo abitato da un drago femmina di nome Grazia e da suo figlio Libro, che vivevano in una grotta sotto la collina morenica dove sorge oggi il paese di O mezza. I due draghi, seppur relativamente benevoli, vessavano in maniera sporadica le popolazioni vicine, portando morte e terrore. Finché un giorno, un cavaliere proveniente dal castello di San Giulio d’Orta affrontò Grazia e Libro in duello e li uccise, salvando così gli abitanti.
Grazia e Libro erano draghi acquatici ed emergevano solo di rado per respirare l’aria e terrorizzare le popolazioni vicine. Si dice che il lago fosse molto più profondo prima che i draghi fossero sconfitti.

La grotta dei draghi si dice essere ancora oggi visibile sul fondale davanti alla collina di O mezza, anche se tutti gli esploratori subacquei che hanno riportato di averla vista hanno poi ritrattato le loro affermazioni, volendo ormai essere considerati dei mitomani. Nessuna foto o prova concreta dell’esistenza della grotta è mai stata fornita.
Un’ altra storia narra invece di un altro cavaliere, tale Riccardo di San Giulio, che riuscì a catturare il drago Grazia e a liberare il lago dalla sua presenza. Come ringraziamento, gli abitanti costruirono nei pressi del castello una cappella dedicata a San Giorgio, patrono dei cavalieri che sconfiggono i draghi.
Molti ritengono che il lago d’Orta, con la sua acqua di color smeraldo carica di mistero, sia il luogo ideale per l’esistenza di queste antiche bestie leggendarie. Non è raro imbattersi in escursionisti e appassionati di magia che, alla ricerca di prove dell’esistenza dei draghi, perlustrano le sue rive alla ricerca di tracce o indizi. Le acque del lago sembrano custodire gelosamente i segreti di Grazia e Libro, che forse ancora oggi vegliano su di esso, spettri di un passato fantasioso e immaginifico.

Addirittura, le acque cristalline del lago sono credute un pozzo di magia e mistero. Si pensa che la presenza dei draghi abbia conferito al lago poteri straordinari, che permangono ancora oggi. Molti escursionisti hanno raccontato di aver percepito una sorta di energia magica attorno alle rive e di aver visto strane luccichìe e riflessi nelle profondità del lago.
Secondo una leggenda, questo lago è abitato da una specie di draghi chiamati “Serpentelli”, che vivono nelle profondità del lago e emergono solo di notte per volare sopra le acque.
La storia dei Serpentelli risale a molti secoli fa, quando il lago d’Orta era ancora un luogo selvaggio e incontaminato. La popolazione locale racconta che i draghi erano pacifici e amati dalla comunità, in quanto proteggevano il territorio da eventuali minacce esterne. Tuttavia, con l’avvento del Cristianesimo, i Serpentelli furono considerati creature malvagie e pericolose, e la loro presenza nel lago divenne sempre più rara.
Nonostante ciò, ci sono ancora coloro che credono che i Serpentelli esistano ancora oggi, e che si nascondano nelle profondità del lago. Negli ultimi anni, sono stati organizzati diversi tentativi di ricerca dei draghi, ma finora nessuno è riuscito a trovarli.
Tuttavia, alcune testimonianze raccolte negli ultimi tempi sembrano confermare l’esistenza di queste creature leggendarie. Alcuni pescatori locali hanno riferito di aver visto delle ombre che si muovevano sotto la superficie del lago, mentre altri abitanti della zona affermano di aver udito dei rumori strani, provenienti dalle acque notturne.
Nonostante queste testimonianze, molti scettici sostengono che la leggenda dei Serpentelli sia solo un mito e che non ci sia alcuna prova tangibile della loro esistenza. Tuttavia, per gli appassionati della mitologia e della leggenda, la ricerca dei draghi del lago d’Orta è ancora un’impresa affascinante e avvincente.

Sono tuttora in molti a credere fermamente che i draghi del lago d’Orta esistano veramente. Si pensa addirittura che la loro magia si manifesti in strani fenomeni fino a noi inspiegabili che avvengono nei dintorni del lago. Le loro leggende continueranno a vivere e a generare mistero.
Ogni anno, il 15 agosto, nel lago si svolge la “Sagra delle barche e dei dragoni”. Essa è una festa paesana durante la quale vengono rappresentate scenette della leggenda dei draghi. I locali ritengono che sia un modo per onorare la memoria di Grazia e Libro e tenere lontano ogni possibile risveglio della loro magia.
In ogni caso, il lago d’Orta rimane un luogo di grande bellezza e fascino, con le sue acque splendenti e i suoi paesaggi mozzafiato. Anche se i draghi non si mostreranno mai, la loro leggenda continuerà a vivere nella mente e nel cuore di coloro che amano la magia e la fantasia.